
LEGGE DI BILANCIO – Approfondimento Ugl del Documento
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LAVORO:
Le misure principali della manovra riguardano il lavoro: il blocco dei licenziamenti sarà esteso fino al 31 marzo 2021 e la cassa integrazione gratuita (cioè totalmente pagata dallo Stato) per i dipendenti delle aziende più colpite dalla crisi dovuta all’emergenza coronavirus sarà prorogata di ulteriori 12 settimane. Tra il primo gennaio e il 31 marzo 2021 i lavoratori potranno usufruire della cassa integrazione ordinaria Covid e tra il primo gennaio e il 30 giugno 2021 della cassa integrazione in deroga, cioè quella che può essere richiesta da tutti i tipi di aziende, indipendentemente dal numero di dipendenti.
ASSUNZIONI:
La manovra prevede inoltre sgravi fiscali per le aziende che assumano giovani sotto i 35 anni, con particolari incentivi al Sud. Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, sono previsti sgravi contributivi del 100 per cento per tre anni. Per chi assume in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna lo sgravio sale a 4 anni. Previsto uno sgravio al 100 per cento anche per chi assume donne disoccupate al Sud e senza un impiego da almeno 24 mesi nel resto d’Italia.
ASSEGNO UNICO PER I FIGLI:
La manovra stanzia poi per il 2021 tre miliardi di euro, che diventeranno cinque nel 2022, per il cosiddetto “assegno unico per i figli” che verrà versato a partire da luglio 2021 ai lavoratori per ogni figlio a carico fino a 18 anni.
BONUS BEBE’:
bonus bebè” per tutti i nati nel 2021, farà passare il congedo di paternità obbligatorio da 7 a 10 giorni e istituirà un fondo da 50 milioni di euro per le aziende che aiutino il rientro al lavoro delle donne che hanno recentemente avuto un figlio. Le famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro potranno richiedere un dispositivo mobile – cellulare o tablet – con abbonamento Internet in comodato d’uso gratuito per un anno.


